Fallito un referendum se ne fa un altro? Tra poco te ne propongo uno, aspetta. Mi dirai subito: “Possibilmente senza il quorum…” come si fa nei casi in cui si aumentano i limiti di radiazioni, onde elettromagnetiche, PFAS, PM10 etc anzichè risolvere a monte l’inquinamento.
Ma il non vedere la radice dei problemi è la prassi in tutti i campi ed è uno dei motivi per cui la sofferenza dilaga dentro e fuori di noi. Si vede, se tutto va bene, il sintomo ma non la causa del problema. Dunque non si risolve e peggiora.
Il prossimo referendum con quorum
No, non voglio toccare temi politici, ma solo approcci antropologici alla vita sui quali si basa l’esperienza di Creactivo. Se hai letto il libro, sai di cosa parlo e sai bene come andando in fondo ho smesso di andare a fondo e con me migliaia di persone. Che sono state reintegrate nella vita, senza dare in subappalto ad altri la propria salvezza e ricevendone risarcimenti abbondanti recuperando l’amore perso. Ritrovando in tempi brevissimi infine la cittadinanza del mondo, come essere umano pieno di dignità indipendenza impegno amore.
Il prossimo referendum lo farei sull’abolizione della ripetitività e dell’adattamento alla massa. Con un quesito del tipo “vuoi tu abolire la prassi di non creare nulla e di continuare a ripetere quello che già c’è senza distinguerti, neanche fossi il clone di altri o un ologramma anziché una persona?” Insieme a questo altro quesito: “vuoi tu abolire la legge inesorabile dell’adattamento passivo a ciò che passa il convento che porta a perdere tutte le tue qualità uniche e irripetibili rinunciando anche a creare chiedendo qualsiasi cosa a chat GPT?”
Secondo me si raggiungerebbe il quorum. Almeno a Nardò, ridente cittadina del Leccese, teatro di una sperimentazione negli ultimi mesi, le cui cavie sono state nientepopodimeno che i ragazzi del Liceo Artistico Vanoni.
Con #Fuoridaibinari battiquorum per i giovani
Due Professori illuminati a giorno hanno aderito alla provocazione lanciata da Creactivo e coinvolto i ragazzi nel progetto #Fuoridaibinari-Esprimi la tua creactività.
Il risultato è stato quello descritto da questo libretto davvero speciale, donato a tutti i partecipanti e stampato anche in copie extra, purtroppo terminate subito…
Scaricalo, prenditi del tempo e gustalo con calma, ne vale la pena, magari ispira anche la tua Creactività se hai a cuore…anzi a quorum anche tu i ragazzi. Guarda anche sui nostri social i video e foto che stiamo caricando per documentare l’esperienza, un breve articolo proprio non basta.
Ti assicuro, davvero potente come esperienza, che ovviamente non si fermerà qui. Una trentina di ragazzi di 3° e 4° liceo hanno lavorato coi prof, dopo aver divorato l’esperienza di creatività e missione alla radice di Creactivo seguendo il filo del libro Venti d’amore. E hanno accettato di cimentarsi nella sfida di creare slogan e grafiche originali che ispirassero alla “non omologazione nella massa” e alla “creatività”.
Incontrandosi tra loro e lavorando su varie idee; scegliendone poi una, da riportare su una maglia o felpa e così partecipare ad un concorso Creactivo.
Una giuria esterna di 7 membri ha votato lo slogan, la grafica e la combinazione delle due e alla fine i disegni col maggior punteggio hanno vinto.
I tre ragazzi vincitori hanno visto cosi realizzata su una Te shirt Creactivo la loro idea.
Tutti gli altri hanno ricevuto il libretto con i loro disegni e tutto il percorso, ricevendo un encomio e la soddisfazione a prescindere dal risultato. E con la prospettiva anche di collaborare con Creactivo. Cosi com’è già per la giovane Maria Chiara Favale, l’artista che con la maglia Seioperadarte ha inaugurato il settore Creactivo coi giovani artisti.
Senti qui due dei ragazzi cosa raccontano
Che ne pensi?
Ci arrendiamo, pronti a ripetere
Sembra un paradosso per un progetto che nasce per sostenere la non ripetitività, ma a giudicare dai risultati credo che si ripeterà. Intanto a settembre riprendiamo a Nardò con nuove idee e nuove classi. Ma questa e altre esperienze gioiose con bambini e ragazzi nelle scuole (come nel precedente articolo), hanno dato una spinta sorprendente in avanti.
Prendiamo atto, col cuore per i giovani e i diversamente giovani, che tra le tante porte aperte da quel big bang che è stato lo scrivere Venti d’amore, c’è di fatto anche uno spazio di iniziative mirate – che potremmo chiamare Creactivo.lab – che si affianca alle già tante attività e prodotti di questo brand poliedrico. Ci arrendiamo soprattutto davanti all’evidenza che Creactivo – direi, fortunatamente…- non sono più io, ma noi!
Fuori dai binari sta uscendo fuori dalla Te-Shirt o dal segnalibro! Cosi come Indossalatuanima o Lasciaunsegno lasciano sempre più segni e vengono richiesti sempre più spesso su nuovi prodotti o su personalizzazioni (anche su questo ti dovrò aggiornare, abbi pazienza…).
Cosi, nelle scuole si riprende a settembre con nuovi progetti “fuori dai binari” in preparazione per essere stelle e non pianeti. E poi, chissà… l’estate è lunga e sempre piena di sorprese. Sotto a chi tocca, per esempio nella tua scuola che ne dici?
E tu, hai a cuore i giovani? Vuoi essere parte del team? Parliamone di persona, vediamo se raggiungiamo il quorum per partire anche con te. Intanto niente paura, se sei arrivato in fondo a questo articolo sei robusto, puoi andare a votare questo quesito: Cosa aspetti ad amare? Ama che ti passa. Il cuore supera sempre il quorum.
Marco Casuccio
1 commento su “Ci batte forte il quorum (per i giovani). E a te?”
Credo valga la pena di impegnarsi, dedicarsi, amare affinché ciascuno, e in particolare le nuove generazioni naturalmente creative trovino la loro strada! Bellissima la testimonianza di questi giovani. E poi, anche la CYF ha i giovani a cuore…Grazie Marco